Lo studio di fattibilità, sviluppato in concerto con altri professionisti, riguada l’analisi progettuale per l’ampliamento degli uffici della Sede Nazionale di Tecnocasa Group che, secondo le indicazioni della Committenza, sarebbe dovuto sorgere accanto all’attuale Sede.
Lo studio, secondo quanto richiesto dalla Committente, ha previsto la creazione di uffici, sala congressi e servizi in genere a completamento delle funzioni già presenti nell’attuale Sede.

Gli elaborati grafici mostrano il processo che ha portato alla definizione del “concept” architettonico del nuovo fabbricato che si pone come naturale prosecuzione e sviluppo dell’esistente edificio riprendendone alcuni caratteri sia urbanistici che architettonici.

IL LINGUAGGIO ARCHITETTONICO
Il nuovo fabbricato coglie l’espressione architettonica dell’esistente, ma si sviluppa con la volontà di proporsi con un linguaggio meno complesso, che si concretizza con una composizione più compatta della facciata principale.
Il “taglio” spezza l’uniformità del tratto architettonico e crea una scomposizione di volumi che, nella loro semplicità formale, ne definiscono il movimento.

PROSPETTI “IN MOVIMENTO”
L’edificio è definito da prospetti in continuo divenire che definiscono il movimento ed indirizzano verso l’ingresso principale.
Ogni prospettiva sul fronte viabilistico principale è in continua variazione e caratterizza “a tutto tondo” il fabbricato definendo l’esistenza di molteplici prospetti principali.

IL MURO / IL TAGLIO
Il tratto più connotante ed incidente dell’edificio èesistente si riflette sul nuovo fabbricato e ne disegna la geometria: quello che era rappresentato dall’elemento tangibile ne sviluppa il tratto distintivo attraverso la propria “assenza”.

Render –